Norberto biografia

- NORBERTO PITTORE

 

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Norberto Proietti, meglio noto semplicemente come Norberto, è stato un celebre pittore e scultore italiano nato a Spello, nel 1927.

E' il maggiore dei cinque figli di un intermediario per la compravendita del bestiame e commerciante di olive e olio, che gestisce anche una trattoria locale, attività in cui partecipa anche la madre. Nella sua infanzia e adolescenza, Norberto dimostra un precoce interesse per l'architettura e i fenomeni della natura. Il pittoresco paesaggio dell'Umbria influenza la sua percezione del mondo e, successivamente, il suo stile artistico.

Nel 1939, a soli 12 anni, si trasferisce a Roma per lavorare con lo zio, gestore di una sartoria nel rione Trastevere. Nonostante alcune esperienze umane poco gradevoli, Norberto continua il suo viaggio, spinto dalla passione per l'arte e la voglia di crescere.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, è costretto a ritornare a Spello, dove inizia a osservare con occhi più maturi la sua terra e la gente che gli è familiare. Questo periodo di riflessione intensa lo porta a sviluppare un apprezzamento profondo per gli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco ad Assisi, e la Cappella Baglioni nella Collegiata di Santa Maria Maggiore a Spello, decorata dal Pinturicchio.

Al termine della guerra, Norberto segue nuovamente lo zio, questa volta a Bergamo, continuando a lavorare come sarto. Tuttavia, nel 1950, sente il richiamo della sua città natale e decise di aprire un laboratorio di sartoria a Spello. Ma il desiderio di esprimersi artisticamente rimane forte e, l'anno successivo, dipinge il suo primo quadro.

A partire dal 1961, Norberto si dedica esclusivamente all'arte, esponendo le sue opere in mostre internazionali. Ma la sua vera consacrazione avviene al Festival dei Due Mondi di Spoleto tra il 1967 e il 1974. Nel 1971, grazie al sostegno di Cesare Zavattini, influente fautore dell'arte naïf italiana, gli viene conferito il prestigioso Premio Suzzara.

Norberto diviene famoso come uno dei più apprezzati artisti naïf, apprezzato per le sue raffigurazioni di frati in miniatura su sfondi di paesaggi medievali, spesso ambientati in un'Umbria metafisica ed edenica, considerata dal critico d'arte Vittorio Sgarbi come il migliore dei mondi possibili.

Oltre alla pittura, Norberto è noto per le sue sculture realizzate modellando il legno di ulivo e per il Pellegrino di pace, opera in bronzo collocata davanti alla Basilica superiore di San Francesco d'Assisi, dedicata al Santo patrono d'Italia.

La varietà dei suoi soggetti è vasta: nature morte, notturni, campagne romane, musicisti, interni, grano, ulivi, frutta, la sartoria, Assisi, Venezia (Piazza San Marco), Bari (Basilica di San Nicola), figure femminili. Tra le sue sculture, spiccano quelle in legno, ceramica e bronzo, raffiguranti figure come San Francesco, Pinocchio e il rinoceronte.

Il maestro Norberto ha lavorato incessantemente fino agli ultimi anni della sua vita. Muore nel 2009 all'età di 81 anni e viene sepolto nel cimitero di Spello. A testimonianza del suo lascito artistico e culturale, è stato inaugurato un museo a lui dedicato nella sua città natale, dove è possibile ammirare una vasta collezione delle sue opere.