Luca Maria Patella biografia


Luca Maria Patella pittore

Luca Maria Patella, nato a Roma il 30 gennaio 1934, è un artista italiano di incommensurabile complessità e talento. Ha navigato tra le correnti di diversi medium e ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte concettuale, nella fotografia, nel cinema e nella scultura, diventando un pioniere nell'arte multimediale. Figlio di Luigi Patella, un astronomo e inventore, la sua infanzia tra Roma e Parigi influenza profondamente la sua formazione artistica e scientifica. Dopo essersi laureato in Chimica Strutturale, si avvicina alla psicoanalisi con Ernst Bernhard, ideando un percorso che permette di creare un legame tra arte e scienza che caratterizzerà la sua carriera futura.
La sua opera è un caleidoscopio di espressioni artistiche: dalla pittura alla scultura, dall'installazione al film, dalla fotografia alla grafica, Luca Maria Patella non si è mai limitato a un solo mezzo. Uno dei suoi contributi più innovativi è stato l'utilizzo del linguaggio verbale in tutte le sue possibilità espressive, a volte scomposto fino ai fonemi, mostrando una complessità di significati che si riflette nel suo lavoro.
Fin dagli anni '60, Luca Maria Patella ha anticipato tendenze concettuali che sarebbero diventate un punto di riferimento per le generazioni successive. Ha esplorato il campo della Land Art, del Comportamentismo e del Concettualismo, pur mantenendo una totale autonomia artistica, risultando incatalogabile. Tra i suoi lavori più significativi di questo periodo, ricordiamo Ambiente proiettivo animato (1966-68), Terra animata (1967) e SKMP2 (1968), opere che esprimono la sua innovativa visione di multimedia e ricerca tecnica.
Il suo viaggio artistico, tuttavia, non si limita alla sperimentazione di nuovi medium. Luca Maria Patella ha contribuito in maniera significativa alla letteratura, sia con saggi che con romanzi e poesie.
L'artista ha partecipato a numerose mostre e biennali, tra cui ben sei edizioni della Biennale di Venezia e la XII Quadriennale di Roma nel 1992. Tra le mostre più significative figurano Reis dorheen L. Patella 1976-1965 ad Anversa, Il paese della creatività a Montepulciano, e Mysterium Coniunctionis a Bruxelles. Il suo talento è stato riconosciuto a livello internazionale, vincendo il Premio Pascali nel 1976, il Grinzane Cavour, Feronia e Vincenzo Cardarelli nel 2002 per la sua poesia.
Gli ultimi anni dell'artista sono stati dedicati alla produzione di video-film di lungometraggio, a poesie strutturali, a un romanzo e a nuove installazioni connesse alla sua proposta Arte & Non Arte. Ha anche ricevuto l'incarico di realizzare la grande Fontaine Physiognomique de Magritte a Bruxelles nel 2002.
La carriera di Luca Maria Patella è una testimonianza dell'impatto duraturo che un artista può avere quando sperimenta senza paura, mettendo in discussione i limiti del possibile e esplorando nuovi orizzonti di espressione artistica. Nonostante le sue molte realizzazioni, Luca Maria Patella rimane un artista in continua evoluzione, sempre alla ricerca di nuove forme di espressione e nuovi modi per esplorare la complessità della vita e dell'arte.