Enzo Cucchi biografia


Enzo Cucchi pittore

Enzo Cucchi è un pittore, scultore e artista italiano. Nasce a Morro d'Alba il 14 novembre 1949. Formatosi da autodidatta, muove i primi passi in ambito concettuale fino ad approdare alla figurazione diventando uno dei principali esponenti della Transavanguardia italiana.
Per Enzo Cucchi la pittura e la scultura sono strumenti indispensabili per esternare la propria interiorità. I suoi soggetti appartengono ad un universo poetico che fa riferimento alla cultura popolare e all'inconscio. Nelle opere su tela, spesso accompagnate da disegni o da poesie scritte dall'artista stesso, le immagini ripropongono con sguardo visionario i soggetti del mito, della storia dell'arte e della letteratura dando vita a composizioni di grande intensità simbolica, in cui il mondo è spesso rappresentato come campo di battaglia tra due principi opposti. Il suo stile è caratterizzato da un uso indisciplinato dei colori, prima addensati, poi stirati e infine accennati, e da una sperimentazione di varie tecniche artistiche, dalla pittura alla ceramica, al mosaico, al bronzo.
Inizia ad esporre presso numerose gallerie italiane tra cui la galleria di Emilio Mazzoli a Modena nel 1979 e le gallerie di Gian Enzo Sperone a Roma e New York dal 1981 al 1985. E' inoltre presente insieme agli altri esponenti della Transavanguardia, Sandro Chia, Francesco Clemente e Mimmo Paladino, in numerose collettive presso musei internazionali, dalla Kunsthalle di Basilea nel 1980 al Guggenheim Museum e allo Stedelijk Museum di Amsterdam nel 1982, alla Tate Gallery di Londra nel 1983, al Museum Würth di Künzelsau in Germania nel 1998, nonché nelle più importanti rassegne nazionali e internazionali come la XXXIX Biennale di Venezia e la XI Biennale di Parigi nel 1980, Westkunst a Colonia nel 1981, la IV Biennale di Sidney, Documenta 7 a Kassel e Zeitgeist a Berlino nel 1982.
Negli ultimi anni, l'artista realizza quattro opere permanenti per quattro diverse città: il mosaico per il Museum of Art di Tel Aviv, la ceramica monumentale per l'Ala Mazzoniana della Stazione Termini a Roma, i due lavori in ceramica per la Stazione Salvador Rosa, progettata da Mendini, nella metropolitana di Napoli e il mosaico per l'aula delle udienze del nuovo Palazzo di Giustizia di Pescara.
Le sue opere si trovano nelle maggiori collezioni museali del mondo e nelle più prestigiose collezioni private nazionali e internazionali.