Enrico Benaglia biografia


Enrico Benaglia pittore

Enrico Benaglia è un pittore, incisore, scultore e scenografo italiano. Nasce nel 1938 a Roma, dove frequenta Villa Medici, sede dell'Accademia di Francia a Roma, e gli studi di artisti appartenenti alla Scuola Romana come Pericle Fazzini, Giovanni Omiccioli, Franco Gentilini e Luigi Montanarini.
Negli anni sessanta, incoraggiato, tra gli altri, da artisti del calibro di Vittorio Guzzi e Giovanni Stradone, Enrico Benaglia espone per la prima volta alla Galleria La Vetrata di Roma i suoi quadri ricchi di originalità nell'estetica e nella poetica.
Subito dopo gli esordi, l’artista entra in contatto con diverse personalità artistiche e intellettuali come Nanni Fabbri, Gabriella Sobrino e Luciano Luisi ed inizia contemporaneamente un'intensa attività espositiva sia in Italia che all'estero.
In questi anni l'artista sviluppa un grande interesse per la litografia e l'incisione, tecniche che entreranno a far parte della sua modalità espressiva in maniera permanente.
Nel 1978 Enrico Benaglia inizia una carriera parallela di scenografo, mettendo in scena per la Rai la commedia "Lettere di Gozzano" di Lucio Piccolo. L'attività di scenografo proseguirà per tutti gli anni ottanta portandolo nel 1986 a realizzare costumi e scene per l’opera teatrale "Diario" di Alice James e per "Piccioni" di Nanni Fabbri e Alida Maria Sessa.
In questo periodo l’artista consolida la sua estetica e poetica artistica che si caratterizza di un'iconografia originale e simbolica, legata al mondo favolistico e mitologico. Nell’82 espone a Roma il suo "Hommage à Rimbaud" e cinque anni più tardi "L’Etoile Filante" per la mostra "Hommage à Granville".
Negli anni Novanta Rossella Siligato presenta una sua esposizione allo spazio "FIAT Arte" di Roma.
Nel 1997, infine, l'Autorità portuale di Civitavecchia con il Comune e il Consiglio Regionale del Lazio organizzano, alla Fortezza Michelangelo della città, una mostra con un testo di Rolando Alfonso dal titolo "Gita al Forte".
Nel 1998 la Regione Abruzzo, la Soprintendenza ed il Museo Nazionale d’ Abruzzo gli dedicano nel Castello de L’ Aquila la mostra incentrata su temi medioevali “Il salotto incantato“, presentata da Sissi Aslan.
Nel maggio del 2000, presso la galleria L’Indicatore di Roma viene presentato presenta il ciclo inedito de “I quartieri dell’anima“ corredato da un’ antologia omonima di poesie curata da Gabriella Sobrino. L'esposizione è presentata da Alida Maria Sessa che ne cura anche l'esposizione nelle successive tappe di New York, Pescara, Madrid e infine di Fondi.
L’anno successivo il Comune di Catania organizza una mostra antologica che raccoglie le opere più rappresentative della produzione dell'artista dal 1977 al 2001.
Nel 2002, in collaborazione con Alitalia, espone il ciclo "Giardino Segreto", con la cura di Duccio Trombadori ed Alida Maria Sessa. Sempre con Alitalia esporrà la tela "Notte Italiana" all’aeroporto Charles de Gaulle a Parigi e, un anno più tardi, nel 2003 il ciclo "Vita in Campagna" viene esposto presso l’aeroporto di Bruxelles, in Belgio.
Nel 2004 arriva la vittoria del premio di pittura della terza edizione "Città di Fondi".
Nel 2005 a Perugia presso la Rocca Paolina, venne realizzata la raccolta "Sogni di Carta", con opere inedite create dall’artista nel decennio tra il ’65 ed il ’75. Fu questo il periodo che Enrico Benaglia considerò come cruciale per la propria formazione.
Nel dicembre del 2007 si inaugura a Chieti una mostra di oli e pastelli del maestro completamente inediti, così come un anno più tardi a Milano, con l’aggiunta di diverse sculture.
A febbraio del 2011 venne inaugurata una mostra a Catania, presso la Camera di commercio, con il titolo di "Splendore del Mediterraneo", esportata poi a Lugano, in Svizzera.