Bruno Ceccobelli biografia


Bruno Ceccobelli pittore

Bruno Ceccobelli è un pittore e scultore italiano. Nasce il 2 settembre 1952 a Montecastello di Vibio, nelle vicinanze di Todi. Si trasferisce a Roma e studia presso l'Accademia di Belle Arti, dove è allievo di Toti Scialoja da cui apprende le basi teoriche e pratiche dell'arte astratta. La sua ricerca artistica che parte dall'astrattismo e condivide alcune caratteristiche dell'Arte Povera, si inserisce nel contesto più generale del ritorno alla pittura, che contraddistingue gli artisti della sua generazione. Tuttavia attraverso lo studio della teosofia, dell’alchimia e delle filosofie orientali, come lo Zen e il Taoismo, Bruno Ceccobelli approda a un proprio simbolismo spirituale e sacrale che lo differenzia dalle correnti artistiche sopra richiamate.
Dalla seconda metà degli anni Settanta, insieme a Piero Pizzi Cannella, Gianni Dessì, Nunzio Di Stefano, Domenico Bianchi, Giuseppe Gallo, si insedia nell’ex-pastificio Cerere, nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Questo gruppo di giovani artisti diventa presto noto come Nuova Scuola Romana o Gruppo di San Lorenzo o Officina San Lorenzo.
Nel 1975, Bruno Ceccobelli espone per la prima volta in una collettiva nel Palazzo Comunale di Albach, in Austria e, due anni dopo, tiene la sua prima personale presso la Galleria Spazio Alternativo di Roma.
Nel 1979 l'artista espone al Festival della Cultura Italiana di Belgrado e, successivamente, ad alcune collettive in Francia, Germania e Croazia. In particolare, da Yvon Lambert a Parigi espone l'opera Morpheus, un lavoro articolato in elementi diversi coesi da un nesso simbolico.
Nel 1984 partecipa alla mostra Ateliers, curata dal critico Achille Bonito Oliva, in cui gli artisti dell'ex-pastificio Cerere aprono i loro studi al pubblico. Questa esposizione collettiva contribuisce all'affermazione del Gruppo di San Lorenzo sulla scena artistica internazionale. Nello stesso anno, Bruno Ceccobelli è invitato alla Biennale di Venezia, con opere esposte nella sezione Aperto '84. Nel 1986 viene invitato per la seconda volta alla Biennale di Venezia, con una sala nella sezione Arte e Alchimia curata da Arturo Schwarz.
Gli anni ottanta e novanta lo vedono impegnato in numerose mostre nazionali e internazionali. Nel 1996 partecipa alla Quadriennale di Roma e nel 1999 partecipa al concorso Progetto Arte Roma e lo vince con la realizzazione di un grande mosaico per la decorazione della stazione EUR Fermi della metropolitana di Roma.
Bruno Ceccobelli ad oggi vive e lavora a Montemolino nelle vicinanze di Todi.